Natalità, il Centro Hera a Siracusa opportunità per il progetto genitoriale  La prima struttura per supportare le coppie nella procreazione medicalmente assistita aperta in provincia di Siracusa

Natalità, il Centro Hera a Siracusa opportunità per il progetto genitoriale La prima struttura per supportare le coppie nella procreazione medicalmente assistita aperta in provincia di Siracusa

SIRACUSA – Una “mission” specifica che colma un vuoto nel territorio siracusano. Istituzioni, medici, consultori, cittadini accolgono con entusiasmo la nascita del Centro Hera a Siracusa, struttura sanitaria specializzata in Medicina e Biologia della Riproduzione. Una medicina di prossimità che vede al centro un progetto genitoriale che rappresenta un sogno irraggiungibile per tante coppie. Ieri l’inaugurazione del Centro in via Carlo Forlanini. “Un’opportunità per i progetti genitoriali, non solamente per le coppie che non riescono ad avere figli, ma anche per chi deve affrontare una patologia – spiega Antonino Guglielmino, direttore sanitario del Centro Hera di Catania e Presidente della Società Italiana della Riproduzione Umana -. Le terapie, per una patologia come il tumore, fanno perdere la capacità riproduttiva. Il Centro Hera di Siracusa darà la possibilità di preservare la fertilità in modo che questi uomini o donne, soprattutto superando un cancro, potranno avere ancora un progetto di diventare genitori. Così come chi è portatore di malattie genetiche, che sono molto diffuse tra la nostra popolazione, può trovare una diagnosi genetica pre-impianto e quindi cercare di avere un figlio senza la malattia ed evitare eventualmente di fare l’aborto. Una grande opportunità di salute, di cura e di un progetto genitoriale anche per il Siracusano”.

Presente il sindaco Francesco Italia che ha ricordato come “il tema della natalità deve essere al centro delle politiche nazionali e non solo: questa inaugurazione ci conforta anche rispetto al lavoro che stiamo facendo come amministrazione. Penso agli asili nido o alle scuole”. A portare i saluti del direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, è stato il capo dipartimento Materno Infantile Asp e primario dell’Uoc ostetricia e ginecologia dell’ospedale Umberto I, Antonino Bucolo: “Quest’area aretusea era sprovvista di un centro come questo. C’è anche il nostro contributo per affrontare queste difficili problematiche. Sono convinto che risulta efficace la collaborazione tra struttura privata e pubblica”. Per l’Ordine dei Medici, Giovanni Barone ha spiegato: “Tante persone potranno avere risposte nel nostro territorio. Come medici ci mettiamo a disposizione dei cittadini: dai medici di famiglia ai consultori riteniamo che questa iniziativa sia a favore della possibilità che non si vada sempre altrove a fare quello che si può fare da oggi anche nella nostra provincia”. Un impegno che arriva anche da Giuseppe Italia, Responsabile del Dipartimento Materno infantile dell’Asp: “Mi impegnerò a comunicare l’importanza del programma e del servizio di questo centro. Siracusa ne era sprovvista e adesso potremo evitare viaggi speranza”.
A dirigere il Centro Hera di Siracusa sarà una siracusana che ha lavorato tanti anni al nord Italia: “Sono veramente contenta di essere rientrata a Siracusa e di averlo fatto con questa mission – ha detto la direttrice sanitaria del Centro Hera Siracusa, Giuseppa Fuggetta -. Questo centro si occuperà a 360 gradi delle coppie che hanno problemi di fertilità e non soltanto, perché avremo anche la possibilità di fare diagnosi pre-impianto, e dunque di poter aiutare le coppie che hanno problemi per le malattie legate alle anomalie cromosomiche. Capire prima, per poter avere un figlio sano, libero da patologie di questo tipo”.
Un punto di riferimento in una zona della Sicilia particolarmente colpita da alcune patologie: “Saremo riferimento per le pazienti oncologiche o affette da patologie benigne che possono essere a rischio fertilità – afferma Sandrine Chamayou, embriologa-genetista -. Noi siamo centro di infertilità e di preservazione della fertilità: siamo venuti a Siracusa per incontrare i pazienti e aiutarli. In questo senso aiuteremo anche a capire i portatori di una malattia genetica grave. In Sicilia, e nel Siracusano in particolare, molte coppie sono portatrici di talassemia”.

“C’è una presa di responsabilità delle coppie che hanno desiderio di diventare genitori: la medicina di prossimità è quella che dobbiamo costruire nei prossimi anni per fare in modo che il territorio si faccia carico dei problemi sanitari. Non è possibile andare in giro per l’Italia per ricevere assistenza. Da oggi inauguriamo una inversione di tendenza” conclude Antonino Guglielmino, ginecologo, direttore sanitario del Centro Hera di Catania.

Il centro HERA – Siracusa è la prima nuova struttura sanitaria della provincia di Siracusa specializzata in Medicina e Biologia della Riproduzione. Lavora in stretta collaborazione con le strutture sanitarie del territorio siracusano e con il Centro Hera di Catania. Si dedica all’assistenza delle coppie infertili per garantire qualità delle prestazioni e sicurezza del paziente. A questo fine si dota di tutte le più avanzate tecniche diagnostico-terapeutiche per offrire ai propri pazienti un servizio efficiente e personalizzato. È composta da medici, biologi, genetisti, psicologi e ostetriche esperti nella prevenzione e nella cura dell’infertilità, specializzati in Medicina e Biologia della Riproduzione.

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