Melilli, vertenza Acquapark, Ternullo (FI): “Poca chiarezza, la proprietà vuole adire le vie legali contro il Comune. Merita risposte specie perché garantisce nuovi posti di lavoro”

Melilli, vertenza Acquapark, Ternullo (FI): “Poca chiarezza, la proprietà vuole adire le vie legali contro il Comune. Merita risposte specie perché garantisce nuovi posti di lavoro”

MELILLI – “Voglio vederci chiaro sull’Acquapark di Melilli. Ho sentito la proprietà che ne gestisce gli spazi, la quale intende migliorare l’offerta al pubblico, con un investimento milionario le cui ricadute – a cascata – coinvolgerebbe anche nuovi posti di lavoro. Una risorsa che però rischia il fallimento se non sarà a regime entro la prossima stagione balneare. Da quanto afferma la società, avendo già in tasca i pareri favorevoli del Genio civile, dei Vigili del fuoco e della Soprintendenza di Siracusa, non si capisce perché il Comune di Melilli tiene in stallo la pratica da oltre 9 mesi, adducendo ad ulteriori controlli. Tra l’altro mi è stato riferito dalla proprietà che a seguito della sua richiesta di accesso agli atti, gli uffici comunali hanno risposto a mezzo PEC invitando le parti ad un confronto presso il Palazzo municipale. Questa mattina, accompagnata da avvocato e tecnico, la proprietà si è recata presso gli uffici di competenza ma non c’era nessuno a riceverli, oltre a non esserci nessun fascicolo circa il procedimento d’istruttoria. Mi è stato riferito che oltre alla quantificazione del danno, la società che gestisce l’acquapark vuole adire le vie legali, formalizzando una denuncia penale nei confronti dell’Amministrazione cittadina”. Lo afferma la deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo.

“La vicenda è più articolata di un puzzle – conclude la Parlamentare. Ma ritengo che 9 mesi sono troppi per un’autorizzazione, specie perché da quanto dice la proprietà, le carte sono in regola. È giusto che sia fatta luce sulla vertenza. Nella mia duplice veste di deputata e consigliere comunale, sarà mia cura procedere in tale direzione, affinché in un modo o nell’altro siano fornite alla società che gestisce l’acquapark le opportune delucidazioni circa la sorte del proprio investimento, senza trincerarsi dietro gli steccati di una burocrazia che lega l’economia piuttosto che scioglierla e farla prosperare. Melilli è conosciuta per essere una tipica cittadina legata al ramo industriale. Tale investimento permetterebbe una diversificazione occupazionale che apre nuovi scenari lavorativi, legati anche ad altri settori economici. Perché non cogliere l’opportunità?”.

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