“MANTIS”: L’INTERVISTA AD ARIANNA LUZI

“MANTIS”: L’INTERVISTA AD ARIANNA LUZI

In rotazione radiofonica e in tutti i webstore dal 18 novembre, “Mantis” è il nuovo singolo di Arianna Luzi pubblicato dall’etichetta americana Bentley Records.

La mantide religiosa è sinonimo di durezza, immobilità e sofferenza per il partner. Non è un caso che Arianna Luzi abbia scelto una creatura del genere per dare il nome al suo ultimo singolo. “Mantis” è un brano profondamente intimo che condensa in sé tutte le sofferenze e tutte le debolezze celate che l’artista ha vissuto sulla propria pelle, creando una corazza di cui lei stessa non riesce a liberarsi e finendo paralizzata di fronte alla possibilità di vivere i propri sentimenti.

Questo è il nucleo del brano: la paura di rimanere soli e l’orgoglio di non volersi mostrare in tutta la propria umana fragilità. L’artista rimane così isolata in un limbo sospeso tra esperienze passate e futuri che rischiano di rivelarsi un’ennesima delusione. Un solo interrogativo sembra non chiudere definitivamente la questione: sopravviveremo, resisteremo tutti a questa inesorabile solitudine?

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ARIANNA LUZI:

MANTIS|TESTO

Oh once I tried to jump higher
Oh once I tried to let them in
Lost something
Lost something in

And like a Mantis I walked down there
And like a Mantis I was still
I was still
I walked down there

Can childhood really be lost?
Can my thoughts make me free to be bold?
Yea I’m not gonna change my way!
And I’m not gonna change someone else!

We are all trying to get out
From a solitude stronger than death

Who knows if all of us will resist
Who knows if all of us will survive

Fear makes us fragile puppets
Without any fiber of courage
Who knows if all of us will survive

Can childhood really be lost?
Can my thoughts make me free to be bold?
Yea I’m not gonna change my way!
And I’m not gonna change someone else!

 

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