Lentini, Restaurato l’ affresco Madonna del latte.  Il contributo interanente erogato dall’Archeoclub

Lentini, Restaurato l’ affresco Madonna del latte. Il contributo interanente erogato dall’Archeoclub

di Gisella Grimaldi
LENTINI. Inaugurata oggi un’altra bellezza all’interno della grotta del Crocifisso, “La Madonna del latte”, databile tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo e appartenente a una fase pittorica del tardo gotico.
L’affresco, finanziato interamente dall’Archeoclub di Lentini e curato dalla restauratrice Raffaella D’Amico, è stato presentato oggi nel corso di una cerimonia svoltasi nella chiesa del Carmine, alla presenza del parroco della chiesa madre, Maurizio Pizzo; il presidente dell’Archeoclub di Lentini, Pippo Cosentino; le rappresentanti del comitato “Lentini nel cuore”, Rosaria Fazio e Cristina Stuto; il coordinatore dell’Archeoclub regionale Enzo Piazzese; la soprintendente dei Beni culturali di Siracusa, Laura Aprile; gli assessori di Lentini e Carlentini, Rita Brancato e Sebastiano Nardo; le consigliere nazionali dell’Archeoclub, Giusy Liuzzi e Maria Rosa Vitaliti e la restauratrice Raffaella D’Amico che ha esposto gli interventi, durati sei mesi.
“L’Archeoclub di Lentini, che ha finanziato il restauro – ha aggiunto Cosentino – manifesta grande soddisfazione per il risultato ottenuto. La restituzione alla comunità de La Madonna che allatta è frutto di un ritrovato interesse e amore per il territorio e per le bellezze che esso custodisce e, soprattutto, di una grande collaborazione che ha visto insieme associazioni e la chiesa madre. L’attenzione che la comunità, le istituzioni, i sindaci di Lentini e Carlentini hanno apertamente manifestato, ci fa sperare in un completo recupero della chiesa rupestre del Crocifisso che potrà così raccontarci, ancora, tante pagine di storia del nostro territorio”. Orgoglioso il parroco Maurizio Pizzo: “La grotta – ha aggiunto – fino a qualche anno fa era ricoperta di alghe verdi e l’accesso era interdetto da sterpaglie. Poi con tanti sacrifici siamo riusciti a riportarla allo stato attuale. La colpa di tutto questo degrado è da attribuire sicuramente all’oblio. Ma tutti abbiamo il compito di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato”.
Dopo la presentazione, l’inaugurazione dell’affresco nella grotta del Crocifisso dove i visitatori sono stati accolti dai musicisti Michele Conti, Stefano Cardillo, Luca Aletta e Fabrizio Scaparra che hanno presentato un repertorio di musica sacra tradizionale. Presenti alla cerimonia, anche gli ex assessori alla Cultura e Servizi sociali, Maria Marino e Lidia Costanzo.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone