Lentini, rapinò, il sette gennaio scorso la Banca MPS, La Polizia arresta il secondo rapinatore

Lentini, rapinò, il sette gennaio scorso la Banca MPS, La Polizia arresta il secondo rapinatore

LENTINI. E’ il presunto autore, insieme a Francesco Liberto, attualmente in carcere, della rapina messa a segno il 7b gennaio scorso ai danni dell’agenzia di credito Monte Paschi di Siena di piazza della Resistenza a Lentini. Gli agenti del commissariato di polizia, guidati dal dirigente Marco Maria Dell’Arte hanno arrestato Marco Sortino, 42 anni, residente a Carlentini. Il provvedimento è stato notificato dai poliziotti al termine di indagini coordinate dal sostituto procuratore  Gaetano  Bono e dirette dal Procuratore  Fabio Scavone, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Siracusa, a firma del Gip Andrea Migneco. Il presunto rapinatore dopo 90 giorni è stato riconosciuto la spalla di Francesco Liberto che la mattina del sette gennaio scorso fecero irruzione all’interno della Banca travisati, uno con parrucca e l’altro con scalda collo e sotto la minaccia di due taglierini di colore arancione, tenevano in ostaggio alcuni clienti ed il personale facendosi consegnare  quattromila euro, oltre tremila euro erano poggiati sulla macchinetta conta banconote, e la restante somma, in banconote dismesse, custodite in un cassetto blindato, che uno dei due malviventi si faceva aprire dal cassiere. Marco Sortino già nei primissimi giorni del mese di febbraio era stato fermato perché gravemente indiziato di aver commesso la rapina  insieme a Francesco Liberto. I due presunti rapinatori subito dopo la rapina  cercavano di fuggire dalla città per raggiungere altri paesi del nord Italia e rendersi così irreperibili, ma vennero arrestati dalla Polizia. Il Gip nonostante avesse convalidato il fermo dei due pregiudicati, confermando i gravi indizi di colpevolezza per ambedue, per  Marco Sortino disponeva invece l’immediata scarcerazione poiché il quadro indiziario non appariva sufficientemente univoco per la conferma della misura cautelare in carcere. Gli agenti della sezione investigativa hanno continuato a raccogliere elementi utili indagini dimostrando che l’indagato era la spalla di Francesco Liberto. Gli elementi consegnati dalla Polizia hanno riaperto le indagini che hanno portato all’arresto del carlentinese. 

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone