Lentini, Oggi, alle 18, al Polivalente gli studenti e docenti dell’Istituto scolastico “Pierluigi Nervi” hanno organizzato una manifestazione dal titolo “Ci pieghiamo, ma non ci spezziamo”

Lentini, Oggi, alle 18, al Polivalente gli studenti e docenti dell’Istituto scolastico “Pierluigi Nervi” hanno organizzato una manifestazione dal titolo “Ci pieghiamo, ma non ci spezziamo”

LENTINI. “Ci pieghiamo, ma non ci spezziamo”: è il titolo scelto dagli studenti, per la manifestazione che  si svolgerà oggi, alle 18, all’Auditorium scolastico del Polivalente di Lentini. L’iniziativa della manifestazione, a cui parteciperanno oltre agli studenti, i docenti e il dirigente scolastico dell’Istituto scolastico “Pierluigi Nervi” Giusy Sanzaro; è stata organizzata per contrastare e denunciare il furto commesso ai danni dell’Istituto “Pierluigi Nervi” il nove giugno scorso. I ladri, infatti, si impossessarono di Lim, computer portatili, proiettori, computer, monitor fissi,  un televisore e tanto altro ancora, che ha determinato negli studenti e nei docenti, un senso di sconforto e di amarezza. I ragazzi dell’Istituto hanno reagito gridando il loro dissenso alle autorità e alle istituzioni e organizzando la giornata per raccogliere fondi per riacquistare le attrezzature. Il dirigente scolastico dell’Istituto “Pierluigi Nervi” Giusy Sanzaro ha inviato una dettagliata lettera alle istituzioni, ai sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte denunciando la vicenda. “Il furto – ha detto il dirigente scolastico – di fatto, ci impedisce ancora oggi, di continuare nel percorso che la scuola aveva tracciato sul piano delle didattica innovativa. Il furto che ha fatto maturare in tutti noi una chiara ed inequivocabile reazione civica, dando vita e corpo ad un momento di condivisone valoriale, attraverso un importantissimo messaggio pedagogico: “ci pieghiamo, ma non ci spezziamo. E’ un  momento altamente civico e pedagogico, al fine di poter dimostrare con forza che la società civile, nel suo complesso e non solo la scuola, è contro ogni atto criminoso, tenendo alto il valore della legalità”.

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