Lentini, “No” alla discarica”. ieri alla conferenza dei servizi. Progetto rinviato.  il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio affianco a Rosario Lo Faro.

Lentini, “No” alla discarica”. ieri alla conferenza dei servizi. Progetto rinviato. il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio affianco a Rosario Lo Faro.

LENTINI – Il territorio ha detto ancora “No” alla realizzazione della discarica in contrada Scalpello. Lo ha ribadito, ieri mattina, il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro durante la conferenza dei servizi indetta dall’assessorato regionale territorio e ambiente per esaminare il progetto presentato dalla Gesac – società della famiglia Leonardi finita nei mesi scorsi sotto i riflettori della magistratura nell’ambito dell’inchiesta “Mazzetta Sicula” e oggi in amministrazione giudiziaria – per la realizzazione in contrada Scalpello di una nuova discarica. Alla conferenza dei servizi erano presenti come uditori i componenti del coordinamento per il Territorio e il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio. Assenti la soprintendenza, l’Asp e i dipartimenti regionali. L’Asp, seppur assente, ha dato parere favorevole alla realizzazione della discarica. “L’amministrazione comunale di Lentini ha detto il sindaco di Lentini – esprimendo parere negativo al progetto e chiedendo la sospensione della procedura – il proprio no alla realizzazione nel territorio dell’ennesimo impianto per lo smaltimento di rifiuti. Ferma contrarietà già espressa anche dalla precedente amministrazione comunale, prima con una delibera di giunta, poi di consiglio comunale”. Il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio ha manifestato il disappunto di un intero territorio verso il progetto di una nuova discarica e chiesto di essere coinvolto nell’iter autorizzativo, in quando per contiguità territoriale. Uno dei componenti ha recepito la richiesta e ha chiesto che venga inserito il comune di Carlentini per poter valutare il progetto. Il parere di contrarietà, redatto dal Coordinatore del IV Settore Arch. Salvatore D’Anna e dal Responsabile del Servizio Urbanistica Arch. Pina Castro, è stato ampiamente articolato.Il Sindaco, fra le altre cose, ha evidenziato, anche attraverso supporti aerofotogrammetrici, la grande concentrazione di numerose discariche già esistenti nel territorio di Lentini (c.d. “effetto cumulo”) e il notevole danno che la presenza di una nuova gigantesca discarica (2.752.538 m3 di volumetria) produrrebbe per l’ambiente e per la salute dei cittadini, in una zona che registra un altissimo tasso di tumori che hanno creato e creano enormi dolori in moltissime famiglie.Ha fatto presente che la discarica sorgerebbe a circa 2 km dal Biviere di Lentini, che è classificato ZPS (Zona di Protezione Speciale), SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e IBA (Importante Area Faunistica) e che l’insorgere della discarica pregiudicherebbe qualsiasi forma di impiego e valorizzazione turistica dell’area.
Ha rilevato che nella zona insistono vincoli di natura archeologica che contrastano con la realizzazione di una discarica, in quanto in contrada Valsavoia permangono i resti di un antico villaggio preistorico risalente alla prima età del bronzo e della relativa necropoli.
Ha ricordato la vocazione agricola dell’area, con la presenza di numerosi agrumeti e di terreni destinati a varie coltivazioni e ha fatto presente l’assoluta incompatibilità fra la presenza di una discarica di tali dimensioni e la vocazione territoriale.

Al termine dei lavori la conferenza dei servizi è stata riaggiornata per conseguire il parere di altri enti prima di assumere una determinazione. Nei prossimi giorni il Sindaco convocherà una riunione operativa con le associazioni, i comitati e i soggetti impegnati nella salvaguardia del territorio allo scopo di organizzare una mobilitazione e un’efficace azione di contrasto che possa evidenziare l’assoluta contrarietà della comunità a un simile insediamento.

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