Lentini, “Musica in Città”, venerdì  prossimo al Cine Teatro Odeon – Carlo Lo Presti. Iniziativa realizzata dalle associazioni culturali Alhena e Prometeo Lentini, per la direzione artistica di Giuseppe Cardello e Fausto Lentini.

Lentini, “Musica in Città”, venerdì prossimo al Cine Teatro Odeon – Carlo Lo Presti. Iniziativa realizzata dalle associazioni culturali Alhena e Prometeo Lentini, per la direzione artistica di Giuseppe Cardello e Fausto Lentini.

LENTINI – Venerdì 25 maggio prossimo, al teatro Odeon di Lentini, quinto appuntamento della rassegna “Musica in Città”, realizzata dalle associazioni culturali Alhena e Prometeo Lentini, per la direzione artistica di Giuseppe Cardello e Fausto Lentini. Ancora una volta buona, straordinaria musica, con il LaB PSL, diretto da Carlo Cattano e Antonio Moncada, per la presentazione dell’ultimo CD dell’orchestra jazz lentinese, “Time is now”. La direzione di questo Laboratorio, così come è già avvenuto in altre occasioni con Keith Tippett o con Silvia Bolognesi, in questa occasione viene affidata a Michael Moore, a conclusione di un progetto finalizzato alla preparazione ed alla esecuzione di composizioni sue o, comunque, da lui scelte. Michael Moore, eccellente clarinettista, sassofonista e compositore californiano, nel 1982, in pura coincidenza con l’anno di fondazione del Laboratorio, si trasferisce in Olanda diventando ben presto un elemento di spicco di quella Scuola Olandese che ha in Misha Mengelberg e Han Bennink due significativi punti di riferimento. Scuola Olandese che, per la sua capacità di aver saputo sapientemente coniugare e far coesistere la grande tradizione del Jazz con gli aspetti più creativi della libera improvvisazione, rappresenta un altrettanto punto di riferimento e di ispirazione di questo Laboratorio. Un appuntamento certamente da non perdere e per il quale i biglietti sono già in prevendita. Li potete trovare presso: – il botteghino del cine teatro Odeon; – la Simphonia School di Antonio Amedolia; – Billy’s bar di Billy Bufolino: – Franco Castiglia ferramenta; – dai direttori artistici e dagli stessi musicisti. ….”.“Quella porta che si apre un po’ a fatica, in Piazza Scienza e Lavoro, ti conduce dritta nella storia. Con queste parole iniziava un articolo di un giornale del 1985 che mirabilmente descriveva quel luogo dove nel lontano 1982 Antonio Moncada aveva fondato questo Laboratorio Musicale. Oggi, da oltre quindici anni, Carlo Cattano e Antonio Moncada sono gli infaticabili propulsori e conduttori di questo, come essi stessi amano definirlo, “laboratorio di emozioni”. Bisognerebbe proprio assistere ai loro puntuali incontri settimanali per capire che, citando un altro articolo pubblicato nel 2011,“lo scopo del Laboratorio è quello di aprire le menti dei musicisti, mostrare loro che la musica non si ferma alle strutture codificate, che esiste qualcosa che sfonda i confini del mainstream, del jazz commerciale e sclerotizzato che ha perso ormai la sua originaria carica rivoluzionaria diventando antiquariato” (F. D’Urso).

 

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