Lentini, la Polizia stradale arresta un catanese mentre ruba rame all’interno della galleria “San Demetrio dell’autostrada  Siracusa-Catania.

Lentini, la Polizia stradale arresta un catanese mentre ruba rame all’interno della galleria “San Demetrio dell’autostrada Siracusa-Catania.

Nell’ambito delle disposizioni di servizio impartite dal Dirigente il Compartimento della Polizia Stradale “Sicilia Orientale” Dott. Francesco La Piana e dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Siracusa, Dott. Antonio Capodicasa, venivano predisposti da Distaccamento Polizia Stradale di Lentini, sotto la guida dell’Isp. Sup. Salvatore Sampognaro, dei servizi di Vigilanza Stradale finalizzati al contrasto della fenomenologia dei furti di cavi di rame facenti parte dell’impianto di illuminazione delle gallerie presenti nell’arteria autostradale Catania-Siracusa, di fondamentale importanza quale principale arteria viaria di collegamento tra questa provincia aretusea e la provincia etnea.Nel corso delle ultime settimane quest’ufficio, a seguito di svariati tentativi di furti di cavi di rame all’interno delle 9 gallerie presenti lungo tutto l’asse autostradale, è intervenuto unitamente a personale specializzato dell’Anas di Catania, al fine di verificare, controllare e ripristinare in diversi punti i distacchi perpetrati da ignoti malviventi, garantendo ad oggi la completa illuminazione delle predette gallerie autostradali. Rimane ancora a carico dell’Anas il ripristino di parte della galleria “Serena” in entrambi i sensi di marcia, mentre è stata completamente ripristinata l’illuminazione all’interno della galleria “San Fratello”.Durante la scrupolosa effettuazione di tali servizi, domenica sera  gli agenti della Polizia Stradale di Lentini hanno tratto in arresto un pregiudicato, G.G. che si trovava agli arresti domiciliari e che stava tentando di sottrarre cavi di rame ed altro materiale all’interno della galleria “San Demetrio” lungo l’autostrada A01 Siracusa – Catania. All’arrivo degli operatori il soggetto faceva un manovra repentina di retromarcia con la sua autovettura, immettendosi nella corsia di sorpasso  e dandosi alla fuga. Gli agenti, cercando di salvaguardare la vita e l’incolumità  degli altri automobilisti, si ponevano all’inseguimento del veicolo nel tentativo di bloccarlo. L’autovettura di servizio tallonava il veicolo in fuga a velocità sostenuta. Nelle fasi dell’inseguimento gli operatori affiancavano da sinistra per un lungo tratto l’autovettura, che con ostinazione proseguiva la marcia, riconoscendo alla guida di quest’ultima un soggetto noto alle Forze dell’Ordine per i numerosi precedenti penali a sua carico.L’autovettura del fuggitivo durante la sua corsa, mettendo a repentaglio la sicurezza degli altri utenti, raggiungeva lo svincolo della Tangenziale “Asse dei servizi”, ove si immetteva, dopo aver tagliato la strada a due veicoli in transito e ad un autocarro. Proprio quest’ultimo  accidentalmente, ostruiva  il passaggio dell’autovettura di Polizia, che per evitare un incidente stradale era costretta a proseguire in direzione Messina, garantendosi poi l’uscita al vicino svincolo “Zia Lisa”. Naturalmente questo imprevisto impediva agli  agenti di bloccare  il soggetto, che in questo modo  riusciva a dileguarsi.Tuttavia, gli operatori, poiché avevano riconosciuto il soggetto durante le fasi dell’inseguimento, si recavano, assieme ad una  pattuglia della Questura di Catania, presso l’abitazione del Grasso e lo traevano in arresto. Il soggetto è stato giudicato per direttissima dal Tribunale di Catania e nei confronti dello stesso è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.Considerato che tale annosa fenomenologia dei furti di rame in continua crescita arreca continui danni, non solo economici, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini, il Comandante della Polizia Stradale di Siracusa,  Antonio Capodicasa, in riferimento ai numerosi tavoli tecnici svolti dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, assicura che i predetti controlli e servizi perlustrativi per contrastare i fenomeni di criminalità predatoria verranno ripetuti incessantemente sul nuovo tratto autostradale Siracusa-Catania, con costante impegno al fine di arginare e  garantire la piena sicurezza della circolazione veicolare sulla propria rete stradale di competenza.

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