LENTINI. “Ricordare l’anniversario della morte di Emanuele Ferraro e di tutti i caduti connazionali per costruire la cultura della pace”. Lo ha detto il sindaco di Lentini Saverio Bosco, questa mattina al termine della cerimonia di commemorazione della morte del caporal maggiore scelto Emanuele Ferraro, caduto il 12 novembre 2003 a Nassirya insieme ad altri 18 connazionali, tra i quali il maresciallo dei carabinieri Alfio Ragazzi. Alla cerimonia hanno partecipato, al sindaco di Lentini Saverio Bosco, il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, il papà di Emanuele Dario, il fratello Alessandro, i familiari, il comandante del Centro Documentale di Catania Antonio Nicolò, il vice prefetto Valerio De Joannon, il vice questore aggiunto Marco Maria Dell’Arte,dirigente del commissariato di polizia di Lentini, comandante dei carabinieri di Lentini Paolo Pizzo e della Tenenza della Guardia di Finanza Piero Risuglia, una delegazione dell’associazione nazionale carabinieri in congedo, sezione di Lentini, guidata dal presidente Andrea Chiarenza, dell’associazione nazionale della Polizia Vincenzo Laezza, il comandante della Polizia municipale Melania Incontro e della Croce Rossa, il rappresentante della caserma di Budrio, dell’associazione combattenti e reduci di Carlentini, i rappresentanti delle associazioni di Lentini e delle scuole tra i quali gli alunni e insegnanti del Quarto Istituto comprensivo “Marconi” di Lentini. La cerimonia è stata aperta con la benedizione della statua impartita da don Alfio Scapellato e l’intervento del sindaco Saverio Bosco. Poi la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del busto in piazza del Popolo. “Un ricordo che rimane sempre vivo nella memoria dei cittadini di Lentini – ha detto il sindaco Saverio Bosco – che come ogni anno si stringono nel ricordo dei caduti ed in particolare nel ricordo del sacrificio dei concittadini Emanuele Ferraro e Alfio Ragazzi caduti per la salvaguarda della pace”. Dopo la cerimonia le autorità civili e militari si sono recati al cimitero di Lentini per rendere omaggio sulla tomba di Emanuele e deporre un mazzo di fiori a nome delle comunità di Lentini e Carlentini. A conclusione della cerimonia gli studenti hanno lanciato dei palloncini per ricordare Emanuele
