Lentini, discarica “dimezzata” Emergenza rifiuti dietro l’angolo

Lentini, discarica “dimezzata” Emergenza rifiuti dietro l’angolo

LENTINI – Da due giorni dietro i cancelli dell’impianto diLentini sono rimasti quasi cento mezzi. Contenevano i rifiuti di decine di comuni della Sicilia orientale e sono stati conferiti solo all’alba di oggi. Quindici ore dopo. Non c’è più spazio per tutti in quell’impianto. La carenza di spazi per ammassamento dei rifiuti in quel sito è nota da tempo. Ma da quando anche altre strutture che erano venute a supporto hanno iniziato a chiedere un rallentamento dei conferimenti, la situazione è precipitata. Da due giorni , infatti, la capienza giornaliera di Lentini è scesa da 1000 tonnellate al giorno a 600. Un taglio che ha costretto decine e decine di mezzi a dover aspettare il giorno successivo per scaricare. Solo Messina, per esempio, su sei mezzi inviati a Lentini, ieri ne ha visti tornare solo due. Gli altri quattro, sono finiti nel serpentone in attesa dell’alba di oggi. Un’emergenza che non ha avuto ancora ripercussioni sulle città, ma che potrebbe esplodere quanto prima. Allarmati i comuni della Srr Metropolitana di Messina. Temono che l’immondizia resti in strada o nei bidoni dell’indifferenziata. Il fragile equilibrio che ha permesso di superare in qualche modo l’estate, in attesa di soluzioni che ancora non s’intravedono – a parte la prospettiva di “esportare” i rifiuti fuori Sicilia a costi più che triplicati – è sul punto di saltare sotto il peso dell’eccessiva quantità di indifferenziata e della carenza di impianti, che sta mettendo alle corde oltre al capoluogo i 140 comuni delle province di Catania, Siracusa e Messina che smaltiscono nella discarica di Lentini. La situazione di emergenza rifiuti ha costretto il sindaco di Lentini Saverio Bosco ha informato i cittadini che oggi la raccolta dei rifiuti è stata sospesa. “A causa della crisi regionale sul conferimento rifiuti e alla consequenziale congestione degli impianti disponibili in Sicilia, molti comuni siciliani (tra cui Lentini) – ha detto il sindaco Bosco – stanno riscontrando da ieri difficoltà nel conferimento. Per questo motivo questa mattina non sarà possibile effettuare il regolare servizio di raccolta rifiuti. Si invita, pertanto, la cittadinanza a non esporre i rifiuti al fine di evitare una emergenza sanitaria”. Il sindaco e presidente della SRR, Francesco Italia, ha rilasciato la seguente dichiarazione sui rischi collegati alla ridotta capacità della discarica di rifiuti indifferenziati di contrada Coda Volpe. “La ridotta capacità di ricevimento di rifiuto indifferenziato da parte della discarica di contrada Coda Volpe della Sicula Trasporti pone tutti i 21 comuni della Srr di Siracusa davanti a una difficoltà oggettiva che rischia di mettere in crisi l’intero sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Già stasera a Siracusa ci troviamo costretti a sospendere la raccolta delle frazioni di plastica e metallo: una scelta dolorosa ma necessaria in attesa che i tecnici e la società di gestione del servizio trovino delle soluzione adeguate per evitare l’emergenza. Come sindaci non abbiamo smesso un solo istante di manifestare la nostra preoccupazione alla Regione sin da quando, la scorsa primavera, la società annunciò la progressiva riduzione delle capacità della discarica. In questi sei mesi, però, non abbiamo ricevuto soluzioni capaci di fronteggiare l’emergenza se non quella di trasferire i rifiuti indifferenziati in altre regioni con un conseguente aggravio di costi che si scaricherebbe, in mancanza di risorse aggiuntive, sui cittadini attraverso l’aumento della Tari.
L’emergenza che si profila davanti a noi non è di facile soluzione e richiede una risposta adeguata e di sistema. Mercoledì ci recheremo a Palermo per incontrare l’assessore dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, e i vertici del Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti. Saremo determinati a chiedere soluzioni strutturali e, da subito, scelte per fronteggiare un’emergenza che rischia di gettare alle ortiche gli sforzi compiuti dai comuni e dai cittadini per incrementare la raccolta differenziata ai livelli che la stessa Regione ci ha chiesto per metterci in linea con il resto d’Italia.
L’attuale capacità della discarica di contrada Coda Volpe è ridotta a meno della metà rispetto a sei mesi or sono. Ciò vuol dire che sempre più spesso i camion pieni di rifiuti indifferenziati saranno rimandati indietro o dovranno attendere ore ed ore per poter scaricare, innescando un effetto domino destinato a riflettersi sui turni di raccolta porta a porta delle altre frazioni di rifiuti.
Come sindaco di Siracusa ma, soprattutto, come presidente della Srr, sento di dover fare un appello a tutti affinché collaborino per evitare che la situazione precipiti. Invito i cittadini a compiere uno sforzo aggiuntivo nel separare le frazioni di rifiuto così da ridurre la quantità di indifferenziato prodotta.
Lanciamo un segnale al governo regionale e rivendichiamo con orgoglio, facendo ancora di più, l’impegno messo in questi anni per difendere e valorizzare i nostri territori”.

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