Lentini, criticità al pronto soccorso dell’Ospedale, la denuncia del Tribunale per Diritti del Malato

Lentini, criticità al pronto soccorso dell’Ospedale, la denuncia del Tribunale per Diritti del Malato

LENTINI –  Passa il tempo e, nonostante le innumerevoli segnalazioni, non sembra affatto migliorare la situazione nell’Ospedale di Lentin, nel reparto del Pronto Soccorso e Oculistica. A denunciare le criticità al direttore generale dell’Asp di Sitacusa Salvatore Lucio Ficarra, al sindaco di Lentini Rosario Lo Faro e all’assessore alla Sanità Ruggero Razza è il Tribunale per i Diritti del Malato di Lentini e Cittadinanza Attiva attraverso il suo presidente Alfio Bosco.  “La situazione venutasi a creare al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini dove una forte carenza del personale medico rischia di compromettere la funzionalità del servizio – ha detto il presidente del TdM Alfio Bosco -. Al momento al  pronto soccorso sono attualmente pochissimi i medici e sanitari ed  è certamente troppo esiguo per poter gestire le richieste di intervento che, soprattutto d’estate, aumentano in maniera vertiginosa. C’è poi da considerare il fatto, altrettanto importante, che una tale carenza significa turni massacranti per il personale attualmente in servizio con conseguenti rischi  dovuti all’eccessivo stress a cui quest’ultimo è sottoposto; cosa che tenderà a peggiorare con l’approssimarsi delle ferie estive. Altro nodo dolente riguarda il reparto di oculistica , la cui responsabile è la dottoressa Sorce, per il quale era già in programma l’assegnazione di due posti letto di osservazione pre-post intervento ma che ad oggi non sono stati ancora completati. Chiediamo pertanto al Direttore Generale dott. Ficarra di intervenire definitivamente con autorevolezza a salvaguardia di un reparto che conta circa 1500 interventi l’anno di cataratta, retina e cristallino. Ogni ora che passa la situazione al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lentini diventa sempre più drammatica per non dire esplosiva a causa non solo della carenza di personale sanitario ma soprattutto per le difficoltà nel ricoverare dei pazienti che hanno necessità di un posto letto per le patologie riscontrate, non Covid, che se tutto va bene verranno smistati in altre strutture prevalentemente private, mentre i 40 posti di medicina e geriatria vengono utilizzati per i pazienti Covid-19. Una situazione paradossale per l’incapacità della direzione dell’Asp/Sr  nel programmare, non da oggi, l’organizzazione dei ricoveri Covid senza sovraccaricare l’ospedale di Lentini per la ben nota questione della carenza di personale sanitario e per rispondere alle emergenze normali”.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone