Lentini, Coronavirus, strategia di sorveglianza territoriale con un protocollo sanitario cittadino di identificazione e isolamento per i casi potenzialmente infetti da Covid -19, tramite test Igg/Igm

Lentini, Coronavirus, strategia di sorveglianza territoriale con un protocollo sanitario cittadino di identificazione e isolamento per i casi potenzialmente infetti da Covid -19, tramite test Igg/Igm

LENTINI – Per molti sono il futuro, anzi il presente: i laboratori privati sono pronti a partire a tappeto con il test sierologici rapidi per la determinazione della presenza nel sangue di Immunoglobuline M, Immunoglobuline G, effettuati sulla popolazione. La proposta arriva dal sindaco di Lentini Saverio Bosco, questa mattina, il quale dopo aver sentito il prefetto di Siracusa e il direttore generale dell’Asp, ha presentato un “Protocollo di identificazione e isolamento dei casi potenzialmente infetti da Covid – 19 individuati tramitre test Igg/Igm”. Il protocollo è stato inviato alle autorità sanitarie provinciali e al prefetto di Siracusa e ai medici di base. “La proposta – ha detto il sindaco di Lentini Saverio Bosco – ha come obiettivo di creare una rete di collaborazione tra Comune, laboratori di analisi e medici di medicina generale che possa mettere in atto una strategia territoriale, al fine di intervenire isolando tempestivamente i soggetti potenzialmente infetti da COVID-19. Tale azione sinergica è mirata ad effettuare uno screening della popolazione, attraverso test sierologici rapidi per la determinazione della presenza nel sangue di Immunoglobuline M, Immunoglobuline G, effettuati su un campione di popolazione selezionato dai medici di base, basato sul ricordo anamnestico di contatti con soggetti positivi o fortemente sospetti. L’Amministrazione Comunale intende avvalersi di risorse proprie da utilizzare per l’acquisto di test/kit (dotati di certificazioni qualitative valide e legalmente riconosciute) per la rilevazione quantitativa delle IGM/IGG da distribuire ai laboratori di analisi aderenti al protocollo. I medici di base dovranno fornire l’elenco di soggetti da sottoporre a screening in base ai criteri anamnestici citati sopra e dovranno raccogliere e trasmettere l’esito di tali test all’ASP, in modo tale da favorire la selezione dei soggetti da controllare con test COVID-19 ufficialmente utilizzato e autorizzato per la determinazione della presenza del Coronavirus”. Il protocollo permetterà la sorveglianza territoriale in materia sanitaria ed epimediologico e di fornire alle autorità locali e sanitarie, importanti elementi per poter procedere tempestivamente all’isolamento cautelativo dei cosiddetti “positivi asintomatici” o sospetti tali, fino a quando a tali soggetti non sarà effettuato il test tampone oro -faringeo per il Coronavirus.

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