“LE PRIME PAGINE”: L’INTERVISTA A DANIELE FORTUNATO

“LE PRIME PAGINE”: L’INTERVISTA A DANIELE FORTUNATO

In rotazione radiofonica dal 10 luglio, “Le prime pagine” è il nuovo singolo di Daniele Fortunato, estratto da “Quel filo sottile” – «un disco di vita vissuta che racconta la storia di due persone attraverso sette canzoni che mettono a fuoco diverse istantanee del loro percorso» – in uscita venerdì 25 settembre. Si tratterà di un vero e proprio concept album che pur raccontando una storia d’amore non rinuncerà a trattare tematiche sociali molto importanti quali possono essere i cambiamenti climatici.

«Vorrei solo respirare e ritornare umani»

Se in questi versi emerge con tutta la sua forza la questione ambientale, il riferimento all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi ultimi mesi non è da meno, nonostante la canzone sia stata scritta ben prima del lockdown. Certamente, infatti, c’è chi vede nella mascherina una barriera che ostacola il respiro. E l’auspicio, in queste settimane, ancor di più che nei mesi passati, è proprio quello di ritornare umani, di avere più rispetto nei confronti degli altri, di mettere per un attimo da parte il nostro egoismo.

Il brano – che si caratterizza per una fusione inedita di canzone d’autore, folk e smooth jazz – vede la voce e la chitarra di Daniele completarsi con il contrabbasso di Mirko Merloni, la batteria di Gianluca Nanni e il sassofono di Massimo Semprini. Molto forte il richiamo timbrico a Fabio Concato mentre per quanto riguarda la ritmica è notevole l’influenza di Carmen Consoli.

«La paura di sbagliare non ci fa star bene. Questo rischio è la felicità!»

ASCOLTA L’INTERVISTA A DANIELE FORTUNATO:

DANIELE FORTUNATO – LE PRIME PAGINE (TESTO)

Oggi fuori il mondo brucia,
c’è una guerra dai divani.
Vorrei solo respirare
e ritornare umani.

Fammi fare un giro al mare
quando nasce il giorno
mentre il vento ci accarezzerà…

Ti va di scrivere domani
le prime pagine di noi?
Anche nel buio, poi, rimani;
ti passo a prendere.

E ci diranno ancora che
non si può parlar d’amore.
Questo lessico perfetto
chi lo sa spiegare?

La paura di sbagliare
non ci fa star bene.
Questo rischio è la felicità.

Ti va di scrivere domani
le prime pagine di noi?
Anche nel buio, poi, rimani:
ti passo a prendere.

Ti va di scrivere domani
le prime pagine di noi?
Anche nel buio, poi, rimani;
ti passo a prendere.

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