“L’ASPIROMETRIA NELLA MEDICINA DI GRUPPO”, DOMANI L’ESITO DEL PROGETTO

“L’ASPIROMETRIA NELLA MEDICINA DI GRUPPO”, DOMANI L’ESITO DEL PROGETTO

SIRACUSA –  Si terrà domani, sabato 24 novembre 2018, nella sala conferenze dell’Ordine dei Medici di Siracusa, l’evento conclusivo del progetto “l’ASPirometria nella medicina di gruppo” che l’Asp di Siracusa ha organizzato con la collaborazione di alcuni medici di famiglia.  Il programma del convegno prevede la presentazione dei risultati del progetto, iniziato nel mese di giugno dello scorso anno, nell’ambito del quale i medici di medicina generale hanno effettuato 614 spirometrie su altrettanti pazienti permettendo sia una riduzione dei ricoveri ospedalieri sia delle liste di attesa per questa specifica prestazione. Sugli aspetti clinici delle broncopatie interverrà Mario Schisano, pneumologo e responsabile scientifico del progetto insieme a Giuseppe Bruno direttore della Unità Complessa Cure Primarie. Il progetto – spiega il direttore generale f.f. dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu – è nato dalla constatazione che diversi medici di medicina generale pur avendo una particolare competenza in una branca specialistica, non la sfruttavano o non erano attrezzati per farlo. La possibilità di mettere a frutto tali competenze eseguendo direttamente nei propri ambulatori prestazioni diagnostiche di primo livello, migliorando l’assistenza ai pazienti, riducendo i costi, abbattendo le liste di attesa e demandando agli specialisti solo i casi più complessi, rappresentava e rappresenta un’occasione preziosa per avviare attività di “medicina di iniziativa” che rappresentano un nuovo modello dell’assistenza di base soprattutto nelle patologie croniche che l’invecchiamento della popolazione impone. L’Assessorato della Salute ha concesso all’Azienda un finanziamento per attivare le nuove forme di aggregazione dei medici di fiducia, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, come previsto dalle norme che modificano l’organizzazione dell’assistenza territoriale; parte di queste risorse sono servite per l’acquisto di 17 spirometri, strumenti indispensabili per la diagnosi delle patologie croniche dell’apparato respiratorio ed in particolare per le broncopatie croniche ostruttive, che sono stati affidati in comodato ad altrettanti medici di medicina generale individuati in tutto il territorio provinciale. I medici partecipanti al progetto, dopo una fase di addestramento, hanno effettuato l’esame diagnostico sui loro pazienti e sui pazienti dei medici facenti parte dell’associazione in cui sono inseriti. Ogni medico che ha collaborato all’iniziativa è stato supportato da uno specialista pneumologo di riferimento operante nel Distretto di appartenenza”. L’iniziativa messa in campo dall’azienda, che ha avuto il convinto sostegno della direzione generale e della direzione sanitaria – aggiunge Giuseppe Bruno responsabile scientifico del progetto e direttore dell’Unità operativa complessa Cure Primarie – ha reso possibile il raggiungimento degli obiettivi fissati e la riduzione del disagio dei pazienti, spesso anziani, legato alla difficoltà di spostamento in un poliambulatorio per eseguire l’esame diagnostico. Il progetto, reso possibile anche per la fattiva collaborazione dei sindacati dei medici di medicina generale, potrà essere prolungato per un ulteriore anno ed esteso con la stessa metodologia anche ad altre patologie croniche come il Diabete, l’Ipertensione arteriosa, l’Insufficienza renale cronica, lo Scompenso cardiaco. La medicina di iniziativa, meglio conosciuta dagli addetti ai lavori come Chronic Care Model, rappresenta senz’altro il nuovo paradigma dell’assistenza territoriale”. Relatore d’eccezione all’appuntamento di domani sarà Gianluca Trifirò professore associato di Farmacologia dell’Università di Messina che interverrà sull’appropriatezza delle terapie. Giuseppina Pennisi, pneumologa dell’ospedale di Lentini, illustrerà gli aspetti relativi all’integrazione ospedale-territorio che ha il fine di favorire la presa in carico globale dei pazienti nelle diverse fasi, acute e croniche, della malattia. Nella seconda parte dell’incontro si terrà una tavola rotonda alla quale parteciperanno i direttori dei Distretti, Giuseppe Consiglio del Distretto di Noto, Antonino Micale del Distretto di Siracusa, Alfio Spina del Distretto di Lentini, Lorenzo Spina del Distretto di Augusta, che affronteranno l’argomento della medicina di iniziativa. Come già avviato in altre aziende sanitarie italiane anche in quella siracusana si vuole sviluppare un’assistenza, soprattutto per le patologie croniche, basata sulla prevenzione e sulla chiamata attiva dei pazienti che presentano caratteristiche predisponenti per una determinata patologia o che possono aggravarne l’evoluzione in quelli già affetti. Il convegno, che ha avuto l’accreditamento ministeriale per l’ECM, sarà concluso dall’intervento di Giuseppe Caruso direttore del Dipartimento del Farmaco dell’Asp di Siracusa che parlerà degli aspetti relativi alla spesa farmaceutica nelle patologie respiratorie e dalle relazioni di alcuni medici di medicina generale che hanno partecipato al progetto. La dottoressa Anna Campisi e i dottori Sebastiano Barbagiovanni e Salvatore Latino riferiranno sulla loro esperienza nella gestione dei pazienti con patologia ostruttiva delle vie aeree.

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