Francofonte, la Protezione civile guarda ai giovani. Avviata la campagna di adesione.

Francofonte, la Protezione civile guarda ai giovani. Avviata la campagna di adesione.

di Angelo Lopresti
FRANCOFONTE – L’associazione cittadina della Protezione civile guarda ai giovani e avvia una campagna di reclutamento di volontari. “Abbiamo tanta esprienza da trasferire e chiediamo ai francofontesi di avvicinarsi alla nostra associazione pervhè insieme posiamo fare di più”. Con queste parole il presidente della sezione della protezione civile di Francofonte Andrea Giarrusso presenta la nuova stagione di tesseramento. Gli interessati possono avere tutte le informazioni presso la sede di via onorevole Sebastiano Franco, nei locali ex scuola comunale. La campagna per il reclutamento dei nuovi volontari, parte a conclusione di un bilancio positivo del lockdown che si è avuto a Francofonte durante l’emergenza straordinaria per il Covid-19. Da marzo a maggio gli uomini con le mimetiche “giallo-blu” hanno dato il massimo del supporto alla cittadinanza più disagiata, fra cui gli anziani e i disabili. Hanno prestato servizio senza limiti di orario per consegnare spesa a domicilio e farmaci salva vita. ‘E’ stata un’esperienza incredibile e arricchente – dice il presidente Andrea Giarrusso-. I mesi dell’emergenza Coronavirus ci hanno messo a dura prova, ma ci hanno fatto scoprire quanto sia grande la sensibilità di tanti uomini e di tante donne che hanno dato il loro contributo personale senza guardare l’orologio e il rischio per la propria persona. In questa emergenza c’è stata gente che nella nostra associazione si è messa al servizio degli altri con lo scopo di aiutare chi si trova in difficoltà rischiando la propria di vita e sottraendo tempo alla propria famiglia e questo non bisogna dimenticarlo assolutamente”. L’idea che i francofontesi hanno maturato in questi mesi di emergenza sanitaria straordinaria per il Covid-19, mentre bisognava restare a casa per salvaguardare la propria salute e quella degli altri, è quella che ci sono stati gli uomini e donne col fregio del traingolo tricolore che si sono messi al servizio degli altri, con lo scopo di aiutare soltanto chi si trovava in difficoltà e rischiando la propria di vita e sottraendo tempo alla propria famiglia. “Forti di questa realtà non ci vogliamo fermare e pensiamo al domani – aggiunge il presidente Giarrusso-. Vogliamo potenziare le nostre forze nella sezione di Francofonte. E soprattutto pensiamo di formare nuove coscienze di volontariato. Per questo abbiamo in programma dei corsi per chi è interessato a far parte del nostro mondo. Tra i quali un corso di primo soccorso e uno di tutela ambientale e antincendio. Si tratta di una formazione utile non soltanto per rimpinguare la nostra associazione, ma anche per creare coscienze per la salvaguardia della nostra realtà quotidiana. Un ruolo importante per far conoscere il nostro operato è stato svolto dai giornali e dalla stampa tutta. Grazie a loro siamo è stato evidenziato e spiegato il nosro ruolo. Ma soprattutto ci ha permesso di abbattere anche il muro della diffidenza. Gli organi di stampa non ci hanno lasciati soli e hanno documentato, raccontato il nostro lavoro da volontari. Siamo stati glia angeli nell’ombra che lavorano in silenzio con grande spirito di dedizione. Per questo il nostro grazie va anche a chi ha acceso i riflettori su di noi senza alcun timore di raccontare che a Francofonte come in tutta Italia c’è un grande cuore verso chi ha bisogno”.

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