Francofonte. Gli alunni del ‘Dante Alighieri’ ambasciatori contro il bullismo

Francofonte. Gli alunni del ‘Dante Alighieri’ ambasciatori contro il bullismo

FRANCOFONTE –“Noi alunni del Dante, insieme ai nostri docenti, saremo ambasciatori contro il bullismo”: è questo lo slogan che hanno scelto e recitato i ragazzi del II Istituto Comprensivo ‘Dante Alighieri’, guidato dalla dirigente scolastica Teresa Ferlito.

Nel corso della mattinata di venerdì, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, tanti giovani studenti hanno partecipato con entusiasmo all’ incontro tematico promosso dall’associazione “Work in progress” tenutosi presso la biblioteca della sede centrale dell’istituto.

“La giornata contro il bullismo e il cyberbullismo è costruttiva ed educativa – hanno detto le docenti del Dante Alighieri, Annalisa Bonica, con Concita Messina, Giusy Martinese Orazio Cosentino che lavorano con numerosi alunni nei progetti Per le vie legali dell’istituto-. Questi incontri a tema con la presenza di testimoni impegnati sul sociale sono un’opportunità per sensibilizzare le coscienze dei nostri adolescenti che saranno i cittadini del domani. Affrontare insieme ai ragazzi l’argomento serve, infatti, a metterli in guardia e ad evitare che diventino vittime o autori di comportamenti devianti o prevaricatori” .

Bullismo e cyberbullismo ogni giorno mietono tante vittime, soprattutto i giovani tra gli 11 e i 17 anni. Il cyberbullismo purtroppo è un fenomeno sempre più diffuso, tanto da poter parlare di una vera e propria emergenza a livello mondiale.

L’’associazione Work in progress, Centro Antiviolenza Pink House di Floridia, nell’incontro di venerdì mattina, ha avuto com erelatori il sostituto procuratore della Repubblica della Procura di Siracusa Stefano Priolo che, insieme all’avvocato Mimma Coco e a Cristina Sanzaro, presidente dell’associazione organizzatrice e Desirèè Mollica, hanno presentato i risultati di vari report indicando come i dati in Italia e nel mondo delle vittime crescono in modo esponenziale esponenziale.

I dati provenienti dall’Eures raccontano di un fenomeno in crescita. Su un campione di 1.022 studenti delle scuole secondarie superiori di Roma: il 66,9% dei giovani è stato almeno una volta vittima di bullismo; l’81,3% è stato spettatore; la scuola il principale luogo dove si sviluppano episodi di violenza.

Secondo quanto diffuso dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps), in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, oltre il 50% dei ragazzi tra gli 11 e 17 anni ha subito episodi di bullismo, e tra chi utilizza quotidianamente il cellulare (85,8%), ben il 22,2% riferisce di essere stato vittima di cyberbullismo.“Imbattersi in episodi di cyberbullismo è sempre più diffuso. Tutti insieme dobbiamo lavorare per fermare questo fenome“. hanno detto i relatori.

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