Francofonte, Denunciato un venticinquenne per abbandono e maltrattamenti di animali

di Angelo Lopresti
FRANCOFONTE. Denunciato un venticinquenne per abbandono e maltrattamenti di animali. Si chiude così il cerchio sul caso del Siberian Husky che nei giorni scorsi è stato trovato in pessime condizioni di salute con evidenti escoriazioni sul corpo. Un fatto di cronaca che ha commosso l’intera città di Francofonte provocando molte indignazioni sui social. A essere denunciato per quanto accaduto è un uomo incensurato che secondo le indagini sembra essere colui che si occupava del cane. La segnalazione del proprietario alle autorità giudiziarie competenti, contestando il reato di abbandono e maltrattamento di animale, è stata fatta dai carabinieri della locale stazione. Nel frattempo la cucciolona di Husky di circa 8 mesi, privo di microchip, chiamata Mia dai soccorritori che l’hanno salvata da un destino crudele e quasi certo, è in cura presso una clinica veterinaria del siracusano. Le sue condizioni attualmente sono precarie e i sanitari stanno lottando per salvarla. Oltre al forte stato di deperimento, secondo quando dichiarato dal veterinario, l’animale presenta una grave dermatite diffusa su tutto il corpo e diverse ustioni da bruciatura. Per questo sono in corso una serie di esami sierologici e di diagnostica per capire le vere cause delle ferite. Tutto ha inizio a metà della scorsa settimana con la segnalazione di alcuni cittadini della zona storica, i quali hanno notato le pessime condizione di quel cane che vagava abbandonato lungo le strade del quartiere. Il cane era visibilmente in uno stato di grave disagio fisico, oltre al forte stato di deperimento, l’animale presentava infatti una grave dermatite diffusa su tutto il corpo e, quel che è peggio, diverse ustioni da bruciatura. A dare il primo aiuto al cane è stata una volontaria di Francofonte, appassionata di animali, che ha portato Mia presso un veterinario. Quindi la scelta di chiedere il supporto di altri volontari e nell’arco di qualche ora i volontari dell’associazione Onlus O.I.P.A si sono occupati del caso, denunciando l’accaduto ai carabinieri. Scattata la segnalazione alle forze dell’ordine, gli inquirenti hanno svolto gli accertamenti e individuato la persona che aveva fino a quel momento tenuto con sé il cane.“Condanno ogni gesto di abbandono e vessazione sugli animali – dice l’assessore comunale con delega al randagismo,Giuseppe Vinci-. Se il caso ci costituiremo anche parte civile. Ringrazio le associazioni di volontariato presenti a Francofonte che ci stanno aiutando nella lotta al randagismo e nella tutela degli animali maltrattati” Intanto è partita una raccolta fondi per pagare le cure di Mia e contemporaneamente l’autorità giudiziaria di Siracusa ha disposto il sequestro del cane con il suo affido ai volontari della O.I.P.A.

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