Francofonte, convalidato l’arresto dell’omicida di Nicolas Lucifora

Francofonte, convalidato l’arresto dell’omicida di Nicolas Lucifora

di Angelo Lopresti
Francofonte. Si è svolto l’interrogatorio di Francesco Milici, il ventiduenne reo confesso dell’accoltellamento e uccisione di Nicolò Lucifora. Il giovane è sottoposto ad azione cautelare in carcere L’indagato, difeso dagli avvocati Vanessa Impeduglia e Massimiliano Lo Presti, entrambi di Francofonte, è stato ascoltato dal Gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, nell’udienza per la convalida del fermo. Le prime cose che il ventiduenne avrebbe detto al magistrato è “sono stato minacciato prima dell’omicidio”. Intanto gli inquirenti continuano a scavare nel passato di entrambi per capire il rapporto che ci fosse tra la vittima e l’omicida e dare in riscontro alla ricostruzione fornita da Milici. Secondo quanto è trapelato, l’accusato ha detto che Niccolò Lucifora e un altro giovane avrebbero inviato al telefonino dell’indagato dei messaggi minacciosi, tra cui anche di morte. E gli stessi avvocati difensori stanno sostenendo che Nicolò e un suo amico avrebbero cercato Milici anche nel suo luogo di lavoro, una barberia della città, si pensa per affrontarlo, ma il piano non ha sortito risultati non trovando Francesco Milici a lavoro. Col passare delle ore si indeboliscono le voci che circolano in città sul fatto che all’origine della lite di mezzo ci fosse una ragazza contesa. E prende sempre più corpo il fatto che la sera di Pasqua a tendere la trappola e a colpire il ventiduenne innanzi al locale erano in piu di uno. Al momento i due legali non hanno rilasciato ulteriori dichiarazioni, per cui si attendono i risvolti del caso. Ma nella notte di Pasqua altro episodio di criminalità si consumava in via Commendatore Belfiore . C’è molta attesa per i funerali sui quali sono concentrati anche le forze dell’ordine .

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