Earth Science Picture of the Day pubblica foto di  Orazio Mezzio, giornalista, direttore del Settimanale “Cammino” e socio Ucsi Siracusa

Earth Science Picture of the Day pubblica foto di Orazio Mezzio, giornalista, direttore del Settimanale “Cammino” e socio Ucsi Siracusa

SORTINO – Il prestigioso sito statunitense  Earth Science Picture of The Day (Epod) ha scelto lo scatto fotografico con ben 35 secoli di storia ed almeno 3 siti Unesco ben visibili dall’Anktoron di Pantalica catturato dal giornalista Orazio Mezzio pubblicandola  sull’home page  di Earth Science Picture of the Day–l’ Immagine scientifica della terra del giorno, Epod è sponsorizzato dalla Nasa e amministrato dalla Universities Space Research Association. La foto catturata da Orazio Mezzio, giornalista, direttore del settimanale cattolico “Cammino”, socio Ucsi di Siracusa, con la grande  passione per la fotografia, è una delle immagini più spettacolari che il sito ha pubblicato sul portale, questa mattina, ricevendo migliaia di follower e centinaia di visualizzazioni. Il sito web Earth Science Picture of the Day (Epod) funge da risorsa per gli educatori che desiderano introdurre un argomento o illustrare un concetto. Ogni giorno appare una nuova fotografia o immagine che evidenzia un aspetto interessante o insolito del sistema terrestre. Ogni immagine è accompagnata da una descrizione dettagliata e dai relativi link.  L’Epod è un autorevole punto di riferimento nel settore, con centinaia di migliaia di follower e milioni di visualizzazioni. La foto  di Orazio Mezzio, il primo socio Ucsi, che ha avuto l’onore della pubblicazione sul prestigioso sito, è stata un’occasione prestigiosa per promuovere le ricchezze del patrimonio siciliano: Pantalica con la sua storia plurimillenaria e l’Etna, il vulcano attivo de Europa, entrambi patrimonio dell’Unesco. Di seguito la didascalia riportata sull’autorevole sito statunitense.

“Affacciati alla finestra di Hyblon, 35 secoli di storia in un click.

Nei pochi minuti della golden hour certi panorami ci portano molto oltre lo spettacolo paesaggistico. La macchina fotografica è posizionata sui resti megalitici dell’Anaktoron “il quale oggi ancora in bocca ai villani è detto palazzo della Regina (Paolo Orsi, 1895)”, cuore di Pantalica.  Di fronte all’obiettivo la Sortino dalle 13 chiese, ricostruite nel nuovo sito dopo il “tirribiliu” del 1693, che vede nella necropoli il baricentro del proprio ambito amministrativo e l’atavica speranza per una solida frontiera turistica. Sullo sfondo, “Mongibello” fumante pronto all’eruzione. Dove trovare un set in cui riprendere contemporaneamente ben tre eccellenze riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’Umanità: archeologica, con Pantalica; artistica, con il barocco della Val di Noto; naturalistica, con l’Etna? La domanda sorge spontanea: dove scorgere e come identificare oggi fra gli abitanti di queste terre il valore culturale che da esse sicuramente trasuda?”

https://epod.usra.edu/blog/2021/02/pantalica-and-mongibello-sicily.html?fbclid=IwAR1eujLAivOo2cwwEYItAcCMJWbOVj924I0xR4bjTuvQH70IyuN_WSjo0-k

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