Carlentini, “U Carusu a tunnari a casa” (il Kouros deve tornare a casa). I sindaci di Lentini Saverio Bosco e Carlentini Giuseppe Stefio rivendicano la paternità del giovinetto. Bosco e Stefio: “Noi combatteremo i tombaroli istituzionali. E’ finito il periodo  del depauperamento del territorio”.

Carlentini, “U Carusu a tunnari a casa” (il Kouros deve tornare a casa). I sindaci di Lentini Saverio Bosco e Carlentini Giuseppe Stefio rivendicano la paternità del giovinetto. Bosco e Stefio: “Noi combatteremo i tombaroli istituzionali. E’ finito il periodo del depauperamento del territorio”.

CARLENTINI. “Il kouros deve tornare a casa Lentini. L’ho rivogliamo nel nostro Museo di “Leontinoi” perché non è possibile che da secoli siamo stati defraudati dalla politica,  dalla cultura che ha portato in altri luoghi i reperti archeologici e finanziamenti. Noi, sostenuti dalle nostre comunità, chiederemo il ritorno a casa del kouros”. Il diktat è arrivato dai sindaci di Carlentini Giuseppe Stefio e Lentini Saverio Bosco, ieri mattina, a conclusione della conferenza che si è svolta nella sala di rappresentanza del sindaco di Carlentini, a cui hanno partecipato assessori di Carlentini Caterina Marangia, Salvatore La Rosa e Antonino Lipari, di Lentini Alessio Bufalino, il presidente del consiglio comunale di Lentini Giuseppe Innocenti consiglieri e rappresentanti di associazioni di Lentini e Carlentini. “E’ vero che quando avvenne il ritrovamento – hanno il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio – che il museo di Lentini era solo un deposito privato dei suoi reperti di incommensurabile valore da parte di una politica sorda, cieca e disinteressata che ha dirottato finanziamenti da altre parti. Ma è anche vero che oggi Leontinoi è all’altezza di poter custodire i suoi tesori. Il fanciullo deve ritornare a casa”. “Noi non permettiamo a nessuno – continua il sindaco di Carlentini – che il nostro territorio venga calpestato. Noi abbiamo combattuto i tombaroli che andavano alla ricerca di monete e vasellame storico e combattiamo i tombaroli istituzionali che continuano a pensare che le due città siano solo contenitore dove continuare a prendere e portare in altri luoghi. Noi vogliamo tutti il materiale che è custodito nei forzieri dei musei di tutta la Sicilia”. “Il nostro territorio non ha mai avuto una politica vicina alle esigenze delle due comunità. – ha aggiunto il sindaco di Lentini Saverio Bosco – sia dal punto di vista turistico che culturale. Il Kouros è la nostra identità culturale e non è possibile che altri ne usufruiscano. Noi investiremo sulle intelligenze, uniti da una collaborazione nata spontaneamente tra i due Enti. Avvieremo una serie di iniziative che porteremo sul tavolo dell’assessore ai beni culturali e al presidente della Regione, primo fra tutti il riconoscimento del parco archeologico”. I due sindaci Saverio Bosco e Giuseppe Stefio, nei prossimi giorni chiederanno ai presidenti dei consigli comunali di Lentini e Carlentini di convocare i rispettivi consessi civici con il coinvolgimento delle associazioni per avviare una serie di iniziative per chiedere il ritorno del kouros. I rappresentanti delle associazioni di Lentini e Carlentini, nei prossimi giorni avvieranno una raccolta firme ha sostegno dell’iniziativa. “Noi non ci fermeremo – hanno aggiunto i due sindaci – davanti a nessun ostacolo”.La delicata operazione di ricongiungimento del Kouros effettuata da un’équipe di esperti, ha permesso di raggiungere la certezza sull’unitarietà della statua. Le evidenze scientifiche hanno confermato, infatti, l’appartenenza dei due reperti a un’unica scultura. Il giovinetto è stato esposto a Palermo in un iniziativa promossa e curata dall’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Tusa, e nata dalla proposta lanciata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi e dal Comune di Catania nel 2017, la mostra dal titolo “Il kouros ritrovato” sarà visitabile nella Sala della Cavallerizza di Palazzo Branciforte a Palermo fino al 13 gennaio. Poi, già da febbraio, il “kouros ritrovato” di Lentini sarà esposto al museo civico di Catania quindi al “Paolo Orsi” di Siracusa, dove un convegno internazionale concluderà l’evento. “Non si ricorda una stagione politica di sinergia tra le due Città, – ha detto il sindaco di Lentini Saverio Bosco – come quella che stiamo vivendo ora. Oggi I sindaci di Lentini e Carlentini hanno mandato un messaggio forte e chiaro a tutte le istituzioni interessate: “non prenderete ancora per il Kouros il nostro territorio, a vecchi e nuovi tombaroli (istituzionali) diciamo che le nostre bellezze culturali devono tornare a casa, a Leontìnoi”.  Presto convocheremo un consiglio comunale aperto a tutte le forze politiche e a tutte le intelligenze del territorio, per far sentire la voce di una comunità unica e unita”.

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