Carlentini, “La Signora del Martedì”, con Giuliana de Sio e Alessandro Haber  di Massimo Carlotto Teatro “Turi Ferro”

Carlentini, “La Signora del Martedì”, con Giuliana de Sio e Alessandro Haber di Massimo Carlotto Teatro “Turi Ferro”

CARLENTINI –   Giorno 3 Marzo 2023, al Teatro “Turi Ferro” di Carlentini, si esibiscono due grandi artisti del mondo dello spettacolo italiano, Giuliana De Sio e Alessandro Haber. La Regia è di Pierpaolo Sepe, la direzione artistica di Alfio Breci, le scene di Francesco Ghisu e i costumi di Katarina Vukcevic. Sul palco altri straordinari artisti come, Paolo Sassanelli, Riccardo Festa e Paolo Persi. E’ la storia di Bonamente Fanzago, un attore porno in disarmo che, ogni  martedì, aspetta una donna misteriosa che paghi i suoi servizi da gigolò. La location è la pensione Lisbona, molto modesta, gestita dal Signor Alfredo, un travestito che vive la sua condizione, nascondendosi da un ambiente ipocrita e perbenista.

Si assiste allo svolgimento ironico e appassionato di una serie di vicende umane, interessanti e leggere, allo stesso tempo. Il susseguirsi degli eventi, si presenta come una “ Matrioska”, dalla quale emergono fatti a sorpresa provenienti dal passato che ironicamente si scontrano con il presente.

I personaggi hanno un vissuto che li ha resi “ bizzarri” e disperati, a causa dei loro errori, delle loro passioni e del male ricevuto.

Al di là delle peculiarità di ogni personaggio, sembra che ad ognuno di loro manchi qualcosa, quel qualcosa che emergerà durante l’ evolversi dei fatti, che nel racconto della loro pienezza, rivelano un epilogo ricco di sorprese e dettagli che chiariscono, si rivelano e, magari, fanno male.

Tutti vivono le loro ferite intime come fardelli, dal cui peso non riescono a liberarsi, rimanendo imprigionati dalle loro stesse vite, senza trovare mai un’alternativa alla loro routine piatta e irreversibile, sufficiente per sopravvivere e accontentarsi.

 

Intimamente, ogni personaggio riflette sul fatto che, avrebbe dovuto avere il coraggio di uscire dalla trappola della loro vita appiattita, per poter cambiare rotta, rigettando ciò che è “tossico” e accogliendo le cose più semplici e “leggere”. Ma loro non fanno tutto ciò, hanno deciso di proseguire a testa bassa, sottostando alla legge della stagnante “routine”.

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