Carlentini, da domani al via il progetto “Difficult Heritage International summer school 2021” per valorizzare Borgo Rizza

Carlentini, da domani al via il progetto “Difficult Heritage International summer school 2021” per valorizzare Borgo Rizza

CARLENTINI –  “L’iniziativa pone al centro la valorizzazione, il  recupero e la fruizione del patrimonio culturale ed ambientale dell’intero territorio comunale, in particolare quello di Borgo Rizza.  Un progetto pilota che vede insieme tre Università Europee, 30  tra studenti e docenti e direttori delle università europee che lavoreranno per rilanciare il Borgo Rizza”. Lo ha detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, ieri mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto  “Difficult Heritage International summer school 2021” organizzato  da due Università europee: La Royal Insitute of Art di Stoccolma e la University of Basilea  e il comune di Carlentini per rilanciare il Borgo Rizza tramite un progetto con l’intervento di studenti e ricercatori provenienti da tutta Europa. Alla presentazione, che si è svolta nella sala di rappresentanza di Palazzo di città, oltre al sindaco Giuseppe Stefio e all’assessore alla Cultura Salvatore La Rosa, hanno partecipato il professore Alessandro Petti, docente di Architettura della Royal Institute of Art di Stoccolma, l’ architetto Sandi Hilal, dell’Università di Lund in Svezia, il ricercatore Emilio Distretti dell’Università di Basilea e Sara Pellegrini architetto ricercatore. La prima edizione della “Difficult Heritage International summer school 2021” nasce da una collaborazione tra il programma di studi in Decolonizing architecture, presso la Royal Institute of Art di Stoccolma, il programma di Matser in Critical Urbanisms, presso l’Università di Basilea, il comune di Carlentini e la comunità cittadini.

La scuola estiva, che si terrà dal 30 agosto all’8 settembre, propone  un programma di pedagogia sperimentale e studi urbani applicati alla conservazione critica del patrimonio architettonico modernista e razionalista degli anni della dittatura fascista in Italia. “Nella sua prima manifestazione, la Summer School intende concentrarsi sulla Difficult Heritage, – ha detto il professore Alessandro Petti, dcoente in Architettura della Royal Institute of Art-   l’eredità difficile dei borghi rurali costruiti dall’Ente di Colonizzazione del Latifondo Siciliano negli anni 1939-43. La storia e il recente restauro dell’area di Borgo Rizza fanno di esso il luogo ideale per lo svolgimento di un corso estivo.  Questo contesto offre un’occasione unica per riscoprire e rinarrare la storia del borgo, e per stabilire nuove collaborazioni e progetti di carattere artistico, architettonico, urbanistico per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale siciliano e dell’ambiente che lo circonda”. “Siamo orgogliosi di inaugurare un percorso di collaborazione di avviare un progetto  con studenti , artisti, progettisti e tutta la comunità di Carlentini – ha aggiunto l’ architetto Sandi Hilal, dell’Università di Lund in Svezia– per ripensare criticamente al futuro del Borgo rurale”. L’idea principale che ispira l’allestimento degli spazi del borgo per l’edizione pilota della Summer School è quella del riciclo e riuso – ha detto  l’assessore alla Cultura del Comune diu Carlentini Salvatore La Rosa – . Riuso di spazi un tempo destinati ad altro e  di arredi dismessi che la comunità è invitata a donare al progetto Difficult Heritage Summer School.” Il progetto  prevede l’arredo dei locali restaurati e l’allestimento degli spazi esterni, riutilizzando mobili in disuso, donati o smaltiti dei cittadini o enti  del territorio.

 

Il progetto è stato  aperto, venerdì scorso  con un incontro tra i docenti delle due Università e i componenti e cittadini del territorio. Domani arriveranno 20 studenti, mentre nei prossimi giorni saranno presenti anche studiosi e ricercatori provenienti da tutta Europa. La scuola si articolerà in momenti di riflessione e discussione  e viste guidate ad altri borghi rurali  siciliani, alla stazione sperimentale di granicoltura di Santo Pietro. 

 

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