Carabinieri, Blitz all’interno di attività imprenditoriali:  scoperti 17 lavoratori in nero su 68 dipendenti. Denunciati tre imprenditori, Quattro le aziende sospese. Sanzioni per settantamila euro

Carabinieri, Blitz all’interno di attività imprenditoriali: scoperti 17 lavoratori in nero su 68 dipendenti. Denunciati tre imprenditori, Quattro le aziende sospese. Sanzioni per settantamila euro

SIRACUSA – Diciassette dipendenti su sessantotto in nero, tre imprenditori denunciati, quattro aziende sospese e settantamila euro di sanzioni amministrative. E’ questo il risultato di un blitz dei carabinieri del Nucleo dell’Ispettorato di Siracusa , portato a termine in collaborazione con i militari dell’Arma del comando provinciale da Pachino a Carlentini. L’operazione è scattata a seguito di un intensa attività portata a termine d’intesa con  il Dirigenti dell’I.T.L., che  hanno eseguito 15 accessi ispettivi e controllato le posizioni lavorative di 68 dipendenti.  I controlli dell’ultima decade del mese di Ottobre si sono svolti in diversi Comuni del territorio provinciale al fine di ottimizzare la presenza dello Stato in difesa della legalità. I carabinieri hanno rilevato che all’interno di un Hotel di Siracusa  i titolari avevano occupato un inserviente su due in nero, mentre in una azienda agricola di Pachino, l’imprenditore impiegava  sei braccianti in nero su sei presenti, in un ristorante di Avola  hanno scoperto che quattro camerieri su sette lavoravano in nero, mentre in una casa di riposo di Carlentini, il titolare aveva occupato tre inservienti su sette in nero.  In tutto sono stati Individuati 17 lavoratori in nero su 68 lavoratori identificati, ossia un lavoratore su quattro era occupato senza alcuna tutela previdenziale ed assicurativa. I militari dell’Arma  ha conclusione dell’attività ispettiva hanno denunciato alla Procura della Repubblica tre imprenditori per avere violato norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e rilevato  sanzioni amministrative e le ammende complessivamente contestate ammontano a quasi  settantamila euro.  “Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori è uno degli obiettivi primari perseguiti dal Comando Tutela Lavoro – ha sottolineato il Comandante del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo Pierluigi Buonomo – ed anche grazie alle novità introdotte in materia di lotta al caporalato, per realizzare tale obiettivo sarà dato massimo impulso all’attività ispettiva”.

 

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone