Caltanissetta, “Siamo tutti in cammino e viviamo nell’attesa di incontrare pienamente il Signore. Pertanto, spalanchiamo la porta del nostro cuore ad accogliere Dio che viene per rimanere in noi, con noi e per noi. Liberiamoci da tutto ciò che ci impedisce di donarci ogni giorno di più a Lui”. Lo scrive l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, nella sua lettera per l’Avvento indirizzata alla diocesi. “Proseguiamo il nostro cammino di umiltà, di fiducia e di perfezione sotto lo sguardo di Dio che si fa piccolo per liberarci dal peccato della superbia”. Ricordando l’utilizzo del nuovo Messale, dalla prima domenica di Avvento, l’arcivescovo sostiene che “sarà l’occasione di riscoprire assieme la bellezza e la forza del celebrare cristiano, lasciandoci plasmare dai gesti e dai ‘santi segni’ della celebrazione, nutrendoci con la lectio dei testi del Messale”. Infine, un riferimento all’emergenza sanitaria. “Ogni tipo di pandemia ci induca a muovere lo sguardo dal noi verso gli altri per volgerlo insieme verso Gesù”.

Caltanissetta, “Siamo tutti in cammino e viviamo nell’attesa di incontrare pienamente il Signore. Pertanto, spalanchiamo la porta del nostro cuore ad accogliere Dio che viene per rimanere in noi, con noi e per noi. Liberiamoci da tutto ciò che ci impedisce di donarci ogni giorno di più a Lui”. Lo scrive l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, nella sua lettera per l’Avvento indirizzata alla diocesi. “Proseguiamo il nostro cammino di umiltà, di fiducia e di perfezione sotto lo sguardo di Dio che si fa piccolo per liberarci dal peccato della superbia”. Ricordando l’utilizzo del nuovo Messale, dalla prima domenica di Avvento, l’arcivescovo sostiene che “sarà l’occasione di riscoprire assieme la bellezza e la forza del celebrare cristiano, lasciandoci plasmare dai gesti e dai ‘santi segni’ della celebrazione, nutrendoci con la lectio dei testi del Messale”. Infine, un riferimento all’emergenza sanitaria. “Ogni tipo di pandemia ci induca a muovere lo sguardo dal noi verso gli altri per volgerlo insieme verso Gesù”.

CALTANISSETTA – Manto stradale deformato e disconnesso in più punti e diverse frane che minacciano le carreggiate. Sono quattro arterie che presentano criticità accentuate quelle che si snodano lungo un percorso di poco più di quaranta chilometri, tra le province di Caltanissetta e Palermo. Un’altra triste pagina della viabilità siciliana dimenticata, e colpevolmente trascurata in passato, che l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore Nello Musumeci, adesso si appresta a cancellare. Per mettere in sicurezza la Sp 19 e la Sp 16, che attraversano il Nisseno, e la Sp 112 e la intercomunale 3, che ricadono nel Palermitano, la Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha pubblicato la gara che servirà ad affidare la progettazione degli interventi.
Di 907 mila euro la base d’asta e le offerte potranno essere presentate entro il 19 gennaio del 2021. Il budget che sarà destinato ai lavori ammonta invece a quattordici milioni e 950 mila euro. Le strade interessate sono comprese tra lo svincolo della A 19 per Resuttano e il bivio di Cammarata della Ss 189 Agrigento-Palermo. Oltre al rifacimento del sottofondo stradale e al ripristino della pavimentazione, saranno realizzati nei tratti in frana paratie e muri in cemento armato di contenimento. E’ previsto anche l’allargamento fino a sette metri del ponte che si trova al chilometro 4 + 500 della Sp 112.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone