Caltagirone,  dal 14 al 16  giugno convegno internazionale nel centenario dell’appello ai Liberi e Forti di don Luigi Sturzo.

Caltagirone, dal 14 al 16 giugno convegno internazionale nel centenario dell’appello ai Liberi e Forti di don Luigi Sturzo.

CALTAGIRONE – Si intitola “L’Attualità di un impegno nuovo” il convegno internazionale promosso in occasione del centenario dell’appello ai Liberi e Forti di don Luigi Sturzo (18 gennaio 1919) che si svolgerà dal 14 al 16 giugno a Caltagirone (Ct), città natale del sacerdote fondatore del Partito Popolare Italiano. L’evento, promosso in collaborazione tra comune e diocesi di Caltagirone, “rappresenta il tentativo di dar vita a un nuovo dialogo culturale e sociale ispirato ai dodici punti programmatici dell’appello. È, infatti, intendimento degli organizzatori rileggere l’attualità e l’attuabilità del pensiero sturziano; dunque, se sia possibile rivitalizzare lo straordinario patrimonio ideale e valoriale promosso da don Sturzo, per dare nuova cittadinanza a quell’umanesimo ordinato secondo lo spirito cristiano”. La tre giorni a Caltagirone è promossa e organizzata da un comitato promotore e scientifico composto da Salvatore Martinez, presidente della Fondazione “Casa Museo Sturzo” e del Polo di eccellenza della promozione umana e della solidarietà “Mario e Luigi Sturzo” a Caltagirone; da Nicola Antonetti, presidente dell’Istituto “Luigi Sturzo” di Roma; da Matteo Truffelli, presidente dell’Azione Cattolica italiana; da Francesco Bonini, rettore dell’Università Lumsa; da Gaspare Sturzo, presidente del “Centro internazionale studi Sturzo”; da Lorenzo Ornaghi, presidente del Comitato scientifico della Fondazione “De Gasperi”, da Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e presidente della Commissione storica per la causa di canonizzazione di don Luigi Sturzo. Per la preparazione del convegno internazionale sono stati coinvolti i maggiori rappresentanti delle istituzioni civili e accademiche, nonché delle associazioni e dei movimenti di scopo operanti nel Paese, ciascuno afferente ai 12 punti dell’appello. Dai 12 punti, è stato spiegato, sono state enucleate 12 parole chiave che saranno le 12 tesi intorno alle quali si svilupperà il convegno: famiglia; scuola e educazione; corpi intermedi e rappresentanze; lavoro e cooperazione; sviluppo e ambiente (con focus sul Mezzogiorno); Stato e autonomie locali; salute e solidarietà; Chiesa e libertà religiosa; economia e fiscalità; politica e riforme istituzionali; migrazioni e immigrazioni; Europa (con focus sul Mediterraneo) e pace.

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