Amministrative in Sicilia, urne aperte: come si vota, quando inizia lo scrutinio

Amministrative in Sicilia, urne aperte: come si vota, quando inizia lo scrutinio

PALERMO – Elezioni amministrative in Sicilia: saranno 1.387.169 i cittadini che verranno chiamati alle urne, in 128 centri dell’Isola, a partire da domenica mattina. I seggi rimarranno aperte dalle ore 7 fino alle ore 23, mentre lunedì chiuderanno alle ore 15. In Sicilia si vota domenica 28 e lunedì 29 maggio, con l’eventuale turno di ballottaggio in calendario domenica 11 e lunedì 12 giugno 2023. La modalità di voto varia a seconda del numero di abitanti. Nelle città al di sotto dei 15mila abitanti è previsto il turno unico con sistema maggioritario: è proclamato sindaco chi ottiene il maggior numeri di voti, senza che sia necessario raggiungere la maggioranza assoluta, ovvero 50%+1. Unico caso in cui è previsto il ballottaggio è quando due o più candidati ricevano lo stesso numero di voti. In caso sia presente una singola lista, essa deve comunque raggiungere il 50% dei voti totali e che sia andato a votare almeno il 50% degli elettori. Nei Comuni al di sopra del 15mila abitanti, invece è previsto il raggiungimento della maggioranza assoluta per poter procedere con l’elezione la primo turno. Nel caso in cui questo non accada, e nessuno riesca a ottenere la maggioranza assoluta, si procede con il ballottaggio che si svolge due settimane dopo, e si sfidano solo i due candidati che hanno ottenuto più voti al primo turno. Al ballottaggio vince chi ottiene più voti.
Amministrative in Sicilia, voto disgiunto
Gli elettori potranno scegliere il voto disgiunto per cui si può votare per un candidato sindaco, e poi esprimere una preferenza per una lista collegata a un diverso candidato. In pratica, sulla scheda elettorale si può tracciare una X sul nome del sindaco per dare solamente a lui il voto, oppure sul simbolo di una delle liste per dare il voto sia al candidato sindaco che alla lista. In alternativa, come detto, si può tracciare una X sul nome del candidato sindaco e un’altra X sul simbolo di una lista, anche se non è collegata a quel candidato sindaco. Le operazioni di scrutinio dei voti inizieranno lunedì 29 maggio prossimo, subito dopo la chiusura dei seggi, alle ore 15. L’elettore deve presentarsi ai seggi con la propria tessera elettorale e un documento d’identità.

L’elenco dei 128 Comuni dove si vota
In provincia di Agrigento si rinnoveranno le amministrazioni di 14 Comuni. Si voterà con sistema proporzionale a Licata, mentre con il maggioritario a Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina.

In provincia di Caltanissetta si voterà in 5 Comuni, tutti al di sotto dei 15.000 abitanti: Delia, Milena, Montedoro, Riesi e Sutera.

Complessivamente sono 19 i Comuni della provincia di Catania nei quali si andrà al voto. Incluso il capoluogo, sono 7 i centri al di sopra dei 15 mila abitanti: Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania e Mascalucia. I 12 Comuni nei quali si andrà al voto con sistema maggioritario sono Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Maletto, Mineo, Piedimonte Etneo, Riposto, San Cono, San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Sant’Alfio, Valverde e Viagrande.

Nell’Ennese andranno alle urne 9 Comuni. Si voterà con il sistema proporzionale solo a Piazza Armerina, mentre negli altri centri con il maggioritario: Aidone, Assoro, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte e Troina.

In provincia di Messina sono 32 i Comuni nei quali si andrà al voto, in tutti con sistema maggioritario: Alì, Alì Terme, Capizzi, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Fondachelli Fantina, Frazzanò, Furci Siculo, Gualtieri Sicaminò, Mazzarrà Sant’Andrea, Militello Rosmarino, Monforte Sangiorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Motta Camastra, Pace del Mela, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria, Santa Lucia del Mela, Sant’Agata di Militello, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi, Tusa, Ucria e Valdina.

In provincia di Palermo si voterà in 25 Comuni, tutti al di sotto dei 15 mila abitanti: Alimena, Baucina, Campofelice di Roccella, Campofiorito, Capaci, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cerda, Collesano, Contessa Entellina, Geraci Siculo, Giuliana, Gratteri, Lercara Friddi, Marineo, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba, Sciara, Sclafani Bagni, Trabia, Ustica, Ventimiglia di Sicilia, Vicari e Villafrati.

Nel Ragusano si voterà in 4 Comuni. Insieme al capoluogo andranno al voto con sistema proporzionale anche Comiso e Modica. Ad Acate si voterà col maggioritario.

Nel Siracusano la tornata elettorale coinvolgerà 8 Comuni. Insieme al capoluogo si voterà col proporzionale a Carlentini, mentre con il maggioritario a Buccheri, Buscemi, Francofonte, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero e Priolo Gargallo.

Nel Trapanese si andrà al voto in 12 Comuni: si voterà con il proporzionale solo nel capoluogo, in tutti gli altri con il sistema maggioritario: Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.

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