“ACROBATICHE SERE”: L’INTERVISTA A EUGENIO RIPEPI

“ACROBATICHE SERE”: L’INTERVISTA A EUGENIO RIPEPI

Dopo “Nicole”, primo singolo estratto da “Roma non si rade (colori a occhi chiusi – occhio destro)”, Eugenio Ripepi torna in radio con “Acrobatiche sere”: «Gli artisti, apolidi, perennemente precari, inizialmente faticano a trovare una collocazione, e spesso poi la rifiutano, un po’ per difesa, un po’ per necessità. Alla fine, però, i conti non tornano. Non tornano mai. È una scommessa con un prezzo molto alto. Ma non si può fare altrimenti, perché l’unico equilibrio possibile è quello che si raggiunge tenendo tutto insieme a fatica su un filo, sorretti dall’ironia che pervade questo pezzo».

Nel brano figurano importanti musicisti imperiesi: al pianoforte Giovanni Doria Miglietta, alla chitarra Mauro Vero e al violino Corrado Trabuio. La sezione ritmica è, invece, affidata a Lorenzo Lajolo e a Roberto Saltelli mentre alle seconde voci troviamo il cantante e attore Giuseppe Socratini.

ASCOLTA L’INTERVISTA A EUGENIO RIPEPI:

ROMA NON SI RADE|TRACKLIST

  1. Un Contatto
  2. Come l’Acqua ad un’Aiuola
  3. La Frontiera
  4. Acrobatiche Sere
  5. Un Ritratto di Foglia e di Paglia
  6. Tra Trent’Anni
  7. Roccia
  8. Nicole
  9. Latte di Aprile
  10. Villaggio Globale
  11. Il Mio Mare
  12. Tanto Tempo Fa
  13. Specchi Negli Specchi
  14. Sei Mattina
  15. Ci Sarà
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