Francofonte, “Addio Giuseppe, uomo pieno di luce” Morto di Covid a 49  anni. Il dolore del paese

Francofonte, “Addio Giuseppe, uomo pieno di luce” Morto di Covid a 49 anni. Il dolore del paese

FRANCOFONTE – La cittadinanza è ancora attonita e triste per la prematura e tragica scomparsa di Giuseppe Erbesso, stroncato dal Sers covid-2. Lo piangono tutti, dai famigliari più stretti ai conoscenti, dai clienti ai quali vendeva il prezioso sale, ai comuni cittadini, increduli che il Coronavirus, lo scorso 3 novembre,  se lo sia portato così giovane e pieno di progetti. I suoi amici assieme a dei vicini di casa, con la voce singhiozzante, sono un fiume in piena nel ricordare di lui la bontà, l’educazione e il rispetto del senso civico. Proprio una brava persona che lascia la famiglia e i figli a causa di un nemico del quale dobbiamo ancora imparare a difenderci. La vittima è morta in ospedale, nel quale è stato trasportato  dopo aver  trascorso alcuni giorni a casa con la febbre. I suoi famigliari, come altri casi di francofontesi, si trovano attualmente in uno stato di quarantena domiciliare perché entrati in contatto con persone positive. Purtroppo a Giuseppe non è stato possibile fare dei normali funerali, la legge nello status di quarantenato lo vieta,  non è stato neppure possibile alla famiglia poter ricevere in casa la salma per l’ultimo saluto. Così dalle colonne di questo giornale vogliamo dare omaggio a un uomo buono che se né andato e così lo salutiamo in modo diverso.  Nel frattempo il bollettino dei soggetti positivi al coronavirus a Francofonte sale, sul sito del comune è stato reso noto che sono 31 le persone contagiate mentre tanti altri sono in quarantena o auto quarantena.  Il sindaco nel corso della giornata di ieri ha diramato tre ordinanze con le quale ha disposto: la chiusura temporanea di Villa Idria e la sospensione del mercato settimanale del mercoledì fino a nuova disposizione; la chiusura dal 4 novembre e fino al 9, di tutti gli ordini di scuola dell’istituto comprensivo Dante Alighieri a seguito della positività di un’insegnante e di vari minori; la chiusura anche per la scuola materna comunale “Regina Elena. Sui social intanto è un continuo segnalare il fatto che sono ancora molti i francofontesi che non rispettano le misure restrittive.  Vengono segnalati assembramenti a vario titolo nei luoghi del centro ma anche in periferia, di persone che ostinatamente circolano senza l’uso di mascherina e incuranti degli appelli lanciati dalle istituzioni.

Angelo Lopresti

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